Grecia: Lavoratori di Eleftherotypia, giornale senza padroni

Decisamente degna di nota la vicenda di Eleftherotypia, un giornale greco di sinistra il cui organico ha sfidato i più scettici e ha risposto con il controllo operaio alla minaccia di fallimento. Tutto ciò avviene nel secondo giornale più diffuso in Grecia e nonostante il sabotaggio dei proprietari.

Non solo i lavoratori di Eleftherotypia hanno salvato il giornale dalla liquidazione, ma lo stanno trasformando in un successo editoriale maggiore di quanto non fosse sotto la precedente gestione. Questo articolo contiene stralci di un'intervista a Moisis Litsis, un importante membro del Comitato di Redazione democraticamente eletto dai lavoratori e membro dell'esecutivo dell'Unione Giornalisti di Atene.

Tutto ha avuto inizio nell'agosto del 2011, quando i proprietari del giornale hanno smesso di pagare gli stipendi ai dipendenti (a tutt'oggi l'insieme dei salari non pagati si aggira sui 7 milioni di euro). Questo ha portato i lavoratori di Eleftherotypia a optare per lo sciopero: iniziato il 22 dicembre scorso (il sito del giornale pre-gestione operaia www.enet.gr è fermo infatti al 21 dicembre) esso si protrae a tutt'oggi. L'occupazione de facto e il controllo operaio hanno dato vita al nuovo giornale ribattezzato Lavoratori di Eleftherotypia. Una mossa audace che ha dimostrato la coscienza di classe dei giornalisti e dello staff tecnico, e che riflette la radicalizzazione dell'intera società greca.

La prima pubblicazione di Lavoratori di Eleftherotypia era attesa non solo dai suoi lettori tradizionali, ma da vasti settori del popolo greco: 31.000 copie vendute alla prima edizione e 33.000 alla successiva. «La gente voleva un giornale come questo, la reazione è stata molto buona!», ha detto Litsis. Con la particolare situazione greca, ormai arrivata ad un livello critico, vi è la necessità di un giornalismo affidabile e ricco di informazioni. La polarizzazione di classe della stampa di destra, così come i loro interessi politici, sono sotto gli occhi di tutti. In opposizione a questo stato di cose  Lavoratori di Eleftherotypia rappresenta una voce affidabile. E non a caso.

Eleftherotypia è nato nel bel mezzo della radicalizzazione che ha avuto luogo nella società greca a seguito della caduta della giunta militare nel 1974 e, originariamente, era gestito dai suoi stessi giornalisti. In questo senso c'è un ritorno alle radici. La sua tradizione radicale è stata caratterizzata da una chiara presa di posizione internazionalista. Inoltre si è caratterizzato per la pubblicazione delle diverse opinioni dell'intera sinistra greca, compresi i gruppi della sinistra e dell’estrema sinistra, come ad esempio il gruppo N17, che inviava i suoi comunicati esclusivamente a Eleftherotypia.

Dopo il primo periodo di gestione operaia, Eleftherotypia è stata acquistata dai fratelli Tegopoulos nel 1978. Tuttavia ora, in un periodo di crisi globale del capitalismo che sta trovando la sua massima espressione in Grecia, si stanno rimettendo in discussione il ruolo degli investitori privati e il principio della proprietà privata: in questo contesto Lavoratori di Eleftherotypia sta mostrando la via da seguire, sfidando l'egemonia padronale con la forza della democrazia operaia. Il comitato di redazione che è stato ora istituito presso il giornale è democraticamente eletto dall'assemblea generale degli scioperanti. Una platea che coinvolge 800 uomini donne che va dai giornalisti ai tecnici, passando per gli addetti alle pulizie.

Il nuovo giornale è distribuito in tutto il paese al prezzo di 1 euro. Questo denaro va dritto alla cassa di resistenza dei lavoratori e li aiuta anche a pubblicare nuove edizioni. Tutto questo sta a dimostrare che ciò può essere raggiunto nel quadro della democrazia operaia unita a un piano e a una precisa strategia. Lo sciopero ad esempio, che continua, ha ricevuto un grande sostegno da parte del pubblico ed è stato sovvenzionato da un movimento di solidarietà eccellente comprendente collettivi vari e singoli individui. «Molti lettori hanno mostrato un sostegno fin dall'inizio dello sciopero», ha detto Litsis.

Questo dimostra ancora una volta la crescita della coscienza di classe in Grecia, dove i lavoratori riconoscono una lotta comune e sanno che se non si aiutano a vicenda, rischiano di indebolire la loro propria resistenza nei loro rispettivi luoghi di lavoro. Questa solidarietà si è anche riflessa in un aumento delle vendite del nuovo giornale. «Le persone che non hanno mai acquistato Eleftherotypia ora lo fanno».

Le modalità di finanziamento di Lavoratori di Eleftherotypia hanno delle chiare implicazioni politiche in quanto non si deve più contrattare la pubblicazione di articoli  con la proprietà. Cosa deve essere scritto sul giornale è deciso dai lavoratori stessi. «Ciò che è importante in questo esperimento è che stiamo dimostrando che noi lavoratori, nonostante le nostre differenze e nonostante i diversi punti di vista politici, siamo in grado di pubblicare un giornale completo e migliore, senza manager strapagati che ci dicono ciò che è pubblicabile e ciò che non lo è». Litsis Moisis ci parla delle dispute politiche e di come l'assemblea generale degli scioperanti e il comitato di redazione risolvano tali problemi. «Alla fine la maggioranza decide».

Sempre Moisis ci parla di un piccolo problema. Molti degli articoli del nuovo giornale sono ora pubblicati in forma anonima per paura di rappresaglie. Questo significa che la gente non riesce a contattare direttamente i giornalisti circa le opinioni e le politiche espresse negli articoli. Ma col tempo i giornalisti si sentiranno abbastanza sicuri di aggiungere i loro nomi ai propri articoli, e questo fatto rappresenterà un notevole passo avanti per Lavoratori di Eleftherotypia e per il movimento nel suo complesso.

I Tegopoulos stanno ovviamente facendo tutto quanto in loro potere per fermare il giornale prodotto sotto il controllo democratico dei lavoratori. Quando sono venuti a conoscenza delle attività dei lavoratori e della loro iniziativa editoriale, hanno dapprima tagliato il riscaldamento e infine tutte le attività connesse alla produzione editoriale. Lavoratori di Eleftherotypia è stampato in tipografie che non appartengono ai Tegopulos e con il sostegno dei lavoratori del sindacato della stampa.

Il caso, unico nel giornalismo internazionale, non è tuttavia isolato nel contesto greco. Molte imprese del settore privato hanno smesso di pagare i loro lavoratori, abbandonandoli in attesa di tempi migliori. A causa della crisi del capitalismo che sta devastando la Grecia, il credito è pressoché prosciugato per le centinaia di aziende. I capitalisti scelgono così di presentare istanza di fallimento ai sensi dell'articolo 99 del codice fallimentare, piuttosto che continuare la produzione attingendo dalla loro ricchezza personale. Almeno 100 società quotate in borsa hanno seguito l'esempio dei Tegopoulos.

Che nel frattempo hanno minacciato azioni legali e non esitano a utilizzare tattiche intimidatorie, minacciando di licenziare il Comitato di redazione. Ciò significa che mentre i lavoratori hanno assunto il compito di produrre la propria carta con una occupazione di fatto, sono anche coinvolti in una controversia alla quale devono attrezzarsi.

Con la situazione in Grecia destinata a peggiorare sotto la dittatura della Troika e la complicità della classe politica greca, l'esempio della democrazia operaia appare come un faro per coloro che cercano di risolvere i problemi della società greca.

Questi elementi embrionali di democrazia operaia hanno bisogno di essere ampliati e approfonditi. E oltre a questo i lavoratori hanno bisogno dei partiti di sinistra, non solo per rappresentare realmente le loro opinioni, ma anche per sviluppare una nuova prospettiva politica. Anch'essi devono basarsi sulla democrazia e sulla responsabilità operaia come evidenziato dal caso  Eleftherotypia. È necessario un coraggioso programma radicale e socialista. Questa è la vera soluzione alla crisi capitalista in Grecia e in Europa. Il dominio dei padroni deve essere sostituito da un sistema politico basato su quello dei lavoratori, in combinazione con un movimento rivoluzionario dei lavoratori d'Europa.

A Lavoratori di Eleftherotypia e tutti coloro che li hanno sostenuti nel corso di questo conflitto va il più caloroso saluto dai compagni della Tendenza marxista internazionale.

Translation: FalceMartello (Italy)