Dall’ottobre scorso, Al Hoceima e le sue regioni limitrofe hanno assistito un grande movimento di protesta. La ragione immediata dietro allo sviluppo delle mobilitazioni è stata l’omicidio di un giovane pescivendolo (Mouchine Fikri) letteralmente triturato in un camion della raccolta rifiuti. Fikri era inseguito dalla polizia locale dopo aver protestato per la confisca dei suoi beni. Dietro il movimento, però, esistono altri motivi più profondi, come la dittatura, lo sfruttamento, l’emarginazione e la disoccupazione, cioè il capitalismo e il suo stato.