Cina – La tempesta che si avvicina
“Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà.”
“Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà.”
La giornata internazionale della donna, l’8 marzo, è tornata ad essere negli ultimi anni una giornata di lotta e di mobilitazione non solo a livello internazionale, ma anche nel nostro paese. Questo ritorno alla lotta e nelle piazze è dovuto ai continui attacchi che i diritti delle donne ormai subiscono da anni da tutti i governi alternatisi in Italia. La crisi economica ha peggiorato le condizioni economiche e sociali, soprattutto delle donne lavoratrici e i tagli allo stato sociale hanno fatto compiere dei passi indietro all’emancipazione che le donne hanno conquistato con la lotta nei decenni scorsi.
“L’oceano si sta sollevando, e lo siamo facendo anche noi.” era quello che si leggeva su un cartellone al recente corteo #YouthStrike4Climate a Londra. I giovani di tutto il mondo stanno scendendo in piazza per affrontare il problema scottante della nostra epoca: la catastrofe climatica imminente. A partire dallo scorso agosto in Svezia, con le proteste a cadenza settimanale di una studentessa, Greta Thunberg, gli scioperi degli studenti si sono rapidamente diffusi a livello internazionale. In ogni paese la situazione è la stessa: una nuova generazione radicalizzata sta entrando nell’attività politica, chiedendo azioni decise e un cambiamento di sistema per evitare la distruzione ambientale.